giovedì 8 marzo 2012

Fanghi conciari : un problema serio causato dalle industrie conciare dalle nostri parti

Il Partito della Rifondazione Comunista-FDS Federazione di Vicenza in collaborazione con il proprio Consigliere Regionale Pettenò ha presentato un'interrogazione alla Giunta sugli impianti di trattamento termico e inertizzazione dei faghi sui depuratori di Arzignano e Montebello(di cui si allega copia).

Si fa questo perché le nuove tecnologie proposte sono le stesse che, in altre parti del mondo, non hanno avuto un buon riscontro e si rischia di ipotecare in negativo una realtà già di molto compromessa sul piano sociale e ambientale.

Capire e ripensare non sarebbe male: giusto?

Distinti saluti
 
Giuliano Ezzelini Storti
Segretario Provinciale Vicenza
Rifondazionere Comunista - Federazione della Sinistra
 
 
CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
 
NONA LEGISLATURA
 
 
 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N.
 
 
impianto di trattamento termico e inertizzazione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione di Arzignano e Montebello: quale tecnologia?
 
Presentata l’8 marzo 2012 dal cons. Pettenò.
 
Premesso che:
-          il mese scorso è stato presentato alle autorità regionali, provinciali e ai sindaci dell’Ato Valchiampo, la relazione finale della commissione tecnica per la valutazione dei processi termici e di inertizzazione dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione di Arzignano e Montebello;
 
dato che:
-          la commissione tecnica nella sua scala di valutazione, per la tecnologia da adottare, esprime una preferenza per la gassificazione asserendo che questa è la tecnologia più provata;
-          le tecnologie che si sono avvicendate negli anni per ridurre il volume dei fanghi prodotti dagli impianti di depurazione di Arzignano e Montebello, tramite processi termici e di inertizzazione con la tecnica di gassificazione, sono state due, ovvero negli anni ottanta il brevetto dei professori Formenton-Paratela, e negli anni novanta tramite il sistema Pyromex, brevetto svizzero, che secondo il Gazzettino del 14.03.1997 doveva essere acquistato dagli industriali conciari;
 
visto che:
-          l’impianto di gassificazione brevettato dai professori Formenton-Paratella, fu bocciato all’epoca dalla Giunta Regionale, perchè non dava le necessarie garanzie in termini di impatto ambientale e di costi;
-          l'impianto Pyromex, invece, non fu mai acquistato dai suddetti industriali;
 
ciò premesso il sottoscritto consigliere chiede alla Giunta:
-          quali sono le differenze tecnologiche, tra gli impianti sopra citati e mai entrati in funzione, con l’impianto proposto e valutato positivamente dalla commissione  tecnica  basato sempre sulla tecnologia della gassificazione denominato Pyroarc, presentato dalle società Sicit Chemitech-Enviroarc;
-          se è a conoscenza del fatto che la conceria norvegese, in cui è stata effettuata la sperimentazione del processo Pyroarc, con fanghi conciari di Arzignano e Montebello, è chiusa per alti costi di gestione, compreso l’impianto di gassificazione dei residui conciari.
 
 

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