domenica 15 settembre 2013

Eccesso di linfomi in provincia di Vicenza? Non è mica una novità

Eccesso di linfomi in provincia di Vicenza? Non è mica una novità….



Lo si potrebbe definire un eccesso storico, l’eccesso di linfomi in provincia di Vicenza stando alle stime del Tumori del Veneto (RTV). Come storica è la  contaminazione da sostanze perfluoroalchiliche  o PFAA (vedi definizione dei tecnici dell’ARPAV nella loro relazione stilata dopo la campagna di campionamento dei PFAA richiesta dal ministero per l’ambiente), molecole inserite nella liste delle sostanze probabilmente cancerogene per l’uomo. O come storico è l’inquinamento dell’aria atmosferica da PM10 , attestato sempre dai dati dell’ARPAV che ci dicono come un giorno su tre a Vicenza e dintorni si respiri aria di qualità pessima. Senza che le autorità competenti si siano mai premurate di prendere seri provvedimenti, se non quelli di consigliare di chiudere le porte per evitare che entri il PM10 o di fermare il traffico secondo le norme vigenti.



Che l’incidenza dei linfomi, una varietà di tumori maligni notoriamente correlato con l’inquinamento ambientale, sia superiore in provincia di Vicenza che nelle altre province venete, lo dimostrano inequivocabilmente le pubblicazioni “storiche” del registro RTV, disponibili al pubblico sul sito internet dell’organizzazione http://www.registrotumoriveneto.it/registro/incidenza/inc_ven.php
Per esempio,  la figura 1 riporta graficamente i dati relativi ai linfomi nelle ULS incluse nel RTV per gli anni 2004-2006 (1) e si evidenzia chiaramente come la ULSS6 6 di Vicenza figuri al primo posto  per quanto riguarda i maschi mentre risulta al penultimo posto per quanto riguarda l’incidenza dei linfomi nelle femmine.






http://enzucciu.blogspot.it/2013/08/eccesso-di-linfomi-in-provincia-di.html#comment-form

Nessun commento:

Posta un commento